AGGIUNGI LA TUA PAGINA FACEBOOK

AFFITTA QUESTO SPAZIO

SE VUOI AFFITARE QUESTO SPAZIO CONTATTA ORA: studentefreelance@gmail.com

Affitta questo spazio per la tua pagina facebook

Visualizzazione post con etichetta bloglab. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bloglab. Mostra tutti i post

sabato 4 aprile 2009

Blogolandia successo o insuccesso?

Blogolandia giunge a quota 500 “redattori”. Tra luci e (molte) ombre | Blogs4biz.info

Come si legge nell'articolo di Alessio Jacona, che ho avuto il piacere di consocere attraverso la prima edizione di BlogLab, l'ambizioso progetto Blogolandia sembra porre alcune alcune domande.


Essendo io un partecipante al progetto vorrei porre la mia opinione in merito.

L'analisi di Alessio Jacona è molto interessante perchè oltre ad essere un occhio professionista del settore new-media e giornalismo è soprattutto una visione di un navigante e potenziale lettore di un "servizio" generato dal basso.

Quello che posso dire della mia esperienza è che Rudy Bandiera, il quale gestisce il progetto blogolandia che è dello studio boraso, mi ha subito affascianto.

Io ho attualmente smesso di pubblicare articoli su Roma perchè non la vivo più come città, essendomi trasferito.

Posso confermare che Rudy è molto presente nella comunicazione interna. Secondo me svolge un ottimo lavoro all'interno della piattaforma. Sicuramente gestire 500 editori non è molto semplice e magari in quel senso bisognerebbe trovare una soluzione ideale per la gestione; ma il potere utlimo è sempre degli auori dei singoli local-blog. Come per dire il potere dello strumento è anche la sua debolezza.

Personalemente credo che la mancata realizzazione di un vero punto di riferimento per la costruzione dell'informazione dal basso localizzata sia dovuta anche alla natura gratuita del servizio.

Gli scrittori della piattaforma blogolandia lo fanno non sempre per motivi di cronaca ma molto semplicemente per l'ebrezza di diventare "sindaci virtuali" di un Comune. Svanita l'ebrezza svanisce anche la voglia di pubblicare.

Devo anche ammettere che tra tutti i Comuni di Blogolandia ci sono delle "isole felici" dell'informazione dal basso, come ad esempio il mio paese di residenza Sant'Agata di Militello.

In questo caso, come dicevo, gli autori del local-blog sono appassionati e professionisti del mestiere.

Ciò permette qualità e continuità di informazione.

http://www.wikio.it

mercoledì 31 ottobre 2007

Quando un bloglab finisce, un bloglab inizia...

Oggi si è svolta la giornata conclusiva del progetto denominato "bloglab"progetto ideato e curato da Antonio Sofi(meglio conosciuto come webgol, o meglio il vincitore del blog Award ) e da Stefano Epifani.Rispettivamente Professori della facoltà di Scienze della Comunicazione "La Sapienza" di Roma l'ultimo citato, mentre professore all'Università di Firenze , Antonio Sofi.

Alla giornata conclusiva hanno partecipato in qualità di fellows Alessio Jacona (meglio conosciuto con il blogs4biz) e il simpaticissimo Diego Bianchi( conosciuto dalla blogosfera come Zoro per le sue esileranti cronache SUILPIUSEGUITODEIREALITYSHOWS).

Il progetto è andato meglio delle aspettative iniziali, così hanno detto i "capi", il nostro impegno è stato apprezzato.

Ma non è che forse il progetto è funzionato semplicemente per la modalità in cui si è svolto?

Gli strumenti di insegnamento,ho già ripetuto altre volte, devono essere migliorati...e uno strumento come quello dei blog è stato un ottimo esempio di "didattica creativa" non convenzionale.

Penso sia ormai assodato che il cervello ha bisogno di stimoli per apprendere, l'insegnamento più divertente e nello stesso tempo pratico rende gli studenti più attivi e coinvolti mentalmente e produttivamente.

Utilizzare la struttura e la tecnica che si è utilizzata all'interno di bloglab potrebbe essere d'aiuto anche per altre materie all'apparenza meno virtuali dei "semplici" blogs.

La tecnica di cui parlo è quella della "condivisione di conoscenza" , attraverso questa forma di interazione la conoscenza non viene solo ricevuta ma anche cercata individualmente...è l'informazione che viene cercata attraverso il mezzo attualmente più potente e ricco di conoscenza condivisa: il WEB 2.0.

Potrebbe essere l'evoluzione dell'e-learnig tanto citato in precedenza ma poco applicato soprattutto in campo accademico.

Il mio auspicio è che il progetto bloglab si estenda, o meglio che il suo concept venga appreso in ambito scolastico.

Infine quindi spero che bloglab sia solo l'inizio di una nuova "era" didattica!

http://www.wikio.it

Sei un food blogger ?

Related Posts with Thumbnails

Un B&B da vivere....