La realtà spesso è quello che non vediamo, o non riusciamo bene a cogliere...
A voi una perla di saggezza raccontata dal Marchese...A tutti quelli che credono di ottenere "giustizia" attraverso la semplice, e spesso ineffice, protesta.
La protesta non è efficace se improvvisata...la protesta si costruisce e si argomenta su basi di pensiero solide.
Il potere non si attacca con il blocco, ma con intelligenza
Ditemi voi se non coglie in pieno il segno...
2 commenti:
Il Marchese sublima una situazione-tipo.
Entrambe le parti sanno bene cosa vogliono, ma una è in grado di imporre la sua volontà, l'altra no.
La storia moderna delle lotte per il lavoro e la giustizia sociale, per i diritti e l'uguaglianza aveva insegnato alla parte "debole" che si deve attrezzare, deve prendere coscienza del suo stato, si deve organizzare e farsi rappresentare.
E per un po' questo è accaduto; invece poi i Marchesi hanno comprato i sindacati, hanno abbassato il livello culturale e hanno scoperto e sedotto la comunicazione (sedotto, non acquistato; non mi sto riferendo alla solita storia "Berlusconi compra le televisioni"; perchè lì la manovra è chiara e leggibile, pertanto chi vuole può interagire ed interpretare, o semplicemente spegnere).
Adesso si protesta in modo comprensibile ma velleitario, i ragazzi credono di essere informati perchè si sono irritati per l'eventuale cinque in condotta; invece stanno portando acqua e grano al molino di coloro che :
A) non gli danno un'istruzione decente, aggiornata adeguata
B) hanno ottenuto un posto fisso che è un feudo, e spesso senza meriti
c) hanno istaurato un regime di controllo della cultura
D) sono anche arroganti e fanno le vittime.
Studenti, la vostra protesta non sia quella dei padroni della pseudocultura.
"padroni" è un termine obsoleto, ma qui ci sta tutto secondo me!
E comunque il pensiero non omologato ha bisogno del pensiero giovane :)
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