"Vogliamo - ha spiegato la direttrice Kinda Kingdon - creare un nuovo tipo di esperienza, vogliamo che tutti si sentano vicini a questo luogo, vogliamo che non ci siano barriere tra dentro e fuori".
La scuola come non-luogo, anzi iperluogo, ha un essenza rivoluzionaria, soprattutto se si pensa ad alcuni nostri "vecchi" metodi di riforma scolastica.
Pensare la scuola come qualcosa che va oltre le mura scolastiche significa dare consapevolezza del "mestiere" della scuola, che non è fatto solo dagli insegnanti ma da tutti gli elementi che la compongono.
A tal proposito noto con piacere che, anche se in maniera leggera, il pensiero sta cominciando a circolare, almeno in Rete, è così che nasce anche didaweb...che io ho conosciuto tramite un gruppo dell'ormai famigerato(sia in positivo che in negativo) facebook.
Didaweb e' una Comunità di operatori scolastici impegnata nella ricerca/azione collaborativa.
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