E' palese che il campo di ricerca da loro analizzato è quello di mio interesse ed è per questo che porgo la mia "maliziosa" curiosità di sapere...
Quanto la riflessività di tali attività di blogging riesce e produrre e generare conoscenza?
Come è quantificabile il valore aggiunto dato dalla condivisione, se tale può essere considerata questa attività, attraverso il libero scambio di comunicazione intermediata?
Sono in una fase critica di analisi, non molto strutturata a dire il vero... e forse anche per questo che pongo queste domande.
Il punto è: Basta una narrativa di eventi e scambio interpersonale mediato per generare riflessività o serve un "circuito" generatore di riflessività?
Se il circuito di rifelssività rimane aperto, quanto è possibile rimanere in tema e valutare il progresso riflessivo.
Le comunità di pratica proposte da Wenger hanno o non hanno il vincolo di chiusura della comunità per generare apprendimento. E quanto questo apprendimento può dirsi illimitato e generativo nel momento in cui la comunità e chiusa.
Mi trovo di fronte ad un paradosso. Se la comunità e chiusa anche l'apprendimento è finito, se la comunità è aperta si ha la generazione di apprendimento accrescitivo ma con il rischio di non poter essere tracciato...
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