Può la storia diventare strumento di marketing di un territorio?
C'è chi della storia ne ha fatto una propria ragione d'essere, vedi città famose per i propri reperti archeologici.
C'è chi invece preferisce non dare troppa importanza ad eventi e reperti del passato.
Quindi quello che provo a lanciare in questa discussione è:
E' giusto dare valore ad un evento della NOSTRA storia ed attraverso strumenti di marketing dare ricchezza per al territorio?
La storia di cui parlo è quella dei misconosciuti "Campi di Marco".
Come ne sono venuto a conoscenza?
Come si legge nel sottotitolo del mio blog "La scuola è oltre le mura scolastiche" .
Ne sono venuto a conoscenza pernottando nel mio B&B preferito...Villa Lopez
Attraverso una chiaccherata la proprietaria del B&B mi ha fatto scoprire questo tratto della storia che non conoscevo assolutamente.
Essendo un appassionato nonchè laureato in Comunicazione mi domando:
E' giusto NON dar valore ad un evento della storia simile?
Oppure
Quali strumenti di marketing utilizzereste per un "prodotto" simile?
La mia proposta sarebbe:
1a FASE
Inidividuare prima di tutto il territorio specifico dell'evento della storia.
Creare dei servizi stampa per il ritrovamento dei reperti.
Dare consapevolezza ai cittadini del luogo di questa scoperta importante ( è attraverso loro che si può garantire l'eco della scoperta)
Dare notizia attraverso i comuni limitrofi di cosa sia quel luogo
Impiantare cartellonistica adeguata creando un percorso
Informare le scuole e quindi gli studenti;Far circolare il "prodotto" attraverso piccoli concorsi a tema sull'evento, stimolando magari le materie letterarie e di storia
2a Fase
Fornire i vari servizi, tipo B&B o ristoranti, di fascicoletti sulla storia di quell'evento
Creare eventi annuali sul luogo, come punto di ritrovo e di discussione
Utilizzare la stretegia dei souvenir e libri sulla storia del luogo e dell'evento in particolare
Invitare storici e letterati moderni per discutere di quell'evento.
Propagare la notizia attraverso il web.
Forse con questi e tanti altri piccoli stimoli si potrebbe dare il valore meritato ad un evento della storia rimasto sommerso.
Io provo a lanciare un input nei blog dei paesi più o meno limitrofi a Cittanova, Melito Porto Salvo e Reggio Calabria, lasciando un commento nei blog del network Blogolandia. Anche se non sono molto proficui di post magari leggono lo stesso la notizia e vorranno approfondire di più...
1 commento:
Bè, Daniele,
il tuo post, al giorno dopo della nostra splendida conversazione, suscita in me commozione ed entusiasmo.
Se tutti i ragazzi come te prendessero la parola e sopratutto agissero, come fai tu, all'insegna dell'amore per la propria terra, allora la Calabria avrebbe davvero una speranza. Una sola, grande possibilità.
Il mio grazie è anche il grazie di questa terra misconosciuta ed avvilita dal disinteresse dei suoi stessi figli.
Un forte abbraccio.....
Ps; mi dispiace non mi ero resa conto che, cambiando sfondo, il post risultasse pressochè illegibile; ho cercato di sistemarlo ma ci tornerò con calma per ridargli il giusto colore.
Il mio B&B ti ringrazia per il "preferito" :-)
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