Servono più persone qualificate pagate meglio e che sappiano aggiornarsi anche creando rete...La perfezione insomma!
Il difetto dei vari Ministri sta alla radice, non conoscono la vera realtà. A progettare metodi efficaci ed efficienti siamo più o meno tutti bravi, il problema sostanziale sta nel saperlo mettere in pratica.
La soluzione è la forte selezione all'ingresso?
Selezione basata su cosa, votazione scolastica o univerisitaria?Mi sembra un po come il cane che si morde la coda...da un lato vogliamo qualità e poi la qualità la cerchiamo dalle valutazioni PER NIENTE VERITIERE...Essersi laureati con 110 e lode non significa necessariamente saper comunicare ed insegnare. Tanto meno facendo dei quiz alla Mike Buongiorno.
Aumentare lo stipendio?
Potrebbe essere un buon incentivo al miglioramento se non altro al mantenimento della qualità ed alla motivazione. Ma siamo sicuri che in un sistema come quello italiano funzioni davvero il premio ai migliori o si finirà in un vortice viziatissimo di "amici" ed "amichetti" da premiare....
In tutto questo ci si scorda di un elemento portante di tutto ciò...i ragazzi!
Loro non hanno voce in capitolo in tutti i processi... Non possono esprimere se c'è un insegnante che spiega bene e sa coinvolgere ed un altro no...
Loro vengono valutati ma non possono valutare, possono essere interrogati ma non possono interrogare... Generando per altro un comportamento che nel qual caso dovessoro prendere la strada dell'insegnamento(per ripiego ad altri lavori ai quali non sono riusciti a raggiungere) uguale a quello che hanno subito loro negli anni scolastici. Generando frustrazione, demotivatizzazzione, eccesso di severità o di lassismo...ecc..ecc...
Come si fa a migliorare la scuola?
Cominciando dai ragazzi. E' questa, secondo la mia modesta opinione, la soluzione vera.
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