Nell'articolo si parla di deschooling ovvero il processo di "descolarizzazione" della scuola.
La scuola in quanto ambiente istituzionalizzato o meglio "burocratizzato" sarebbe incompatibile con i cambiamenti apportati da un ambiente libero, quali ad esempio il web 2.0.
Questo è quanto afferma Stephen Downes.
Io sono in parte d'accordo con quanto detto, sul fatto che la scuola è un ambiente troppo burocratizzato per apprendere ed integrare i processi dell' "apprendimento libero", ma è anche vero che esistone delle realtà come quella portata a testimonianza da annarita per cui non è la scuola(come istituzione) che integra i processi del "apprendimento libero" attraverso strumenti come il web 2.0 ma sono gli attori interni che la praticano che integrano indipendentemente dalla struttura le funzioni permesse dal web 2.0.Ad esempio i blog didattici, nati non per cambiare la scuola ma per dare un supporto, strumento di fruizione diverso sia alla pratica stessa che ai beneficiari, i quali usano tali mezzi per apprendere e comunicare diversamente.
Nessun commento:
Posta un commento