rispondo
mi sembra un metodo efficace soprattutto con i piccoli produttori.
Più vicino alle loro necessità.
Quello che mi fa pensare un pò è la "consulenza" al posto delle "soluzioni".
Anche a me piace chiamarle tali le "nostre"( di noi operatori di marketing) strategie ma il problema è che ad un imprenditore/produttore non basta una consulenza, la rpima cosa che mette sul tavolo è "voglio concretezza", soluzioni per intenderci!
Forse il nostro rapportarci "umanamente" prima ancora che professionalmente ci ha in qualche modo sfavorito rispetto ad altre categorie [ da qui in poi credo andrò fuori topic ma ormai che l'ho avviato lo concludo....]
Il problema della categoria degli operatori di marketing e comunicazione è che non abbiamo mai messo in chiaro fin da subito quale è il nostro ruolo per un' azienda.
Se un'azienda si rivolgesse ad un avvocato vorrebbe certamente delle soluzioni ma si accontenta di una consulenza (ben pagata) perchè non può addentrarsi nella pratica per capire meglio cosa lui stia proponendo in termini di strategia professionale.
Se invece un'azienda invita un consulente marketing "pretende" una soluzione altrimenti i suoi soldi preferisce spenderli diversamente...perchè in fondo in fondo simao bravi tutti a creare una frase ad effetto od inventarci giochetti per attirare l'attenzione ( questo pensa l'incauto imprenditore).
Come per l'avvocato che difende gli interessi legali mi piacerebbe che un imprenditore si rivolgesse ad un consulente marketing per "proteggere" la sua reputazione e la sua immagine...
Per questo tornando al filo del discorso rapportarsi in maniera "casareccia" con i produttori non credo sia sempre un metodo adatto [per la nostra reputazione intendo...] Ciò non toglie che sia il metodo più efficace, in termini di conoscenza delle problematiche di un caso da sviluppare!
1 commento:
"Soluzioni"
E' senza dubbio la parola chiave.
Da quando ho iniziato a lavorare ho capito che il datore di lavoro vuole dal marketing la risposta ad una e una sola domanda.
"Che cosa faccio domani?"
Gli puoi sciorinare tutte le informazioni di questo mondo: chi sono i consumatori, cosa vogliono, cosa fanno, quanto vale il mercato, come si comportano le aziende...ti ascoltera' e ti giudichera' importante solo se riesci a trasformare tutta questo bagaglio conoscitivo in 2, 3 max 4 indicazioni strategiche finalizzate ad ottenere l' obiettivo X entro il tempo Y e con i ritorni economici W.
Percio' occorre affinare questa capacita'.
Non limitarsi, per esempio, a svolgere la migliore e piu' completa delle analisi di mercato ma fare un passo in avanti.
Trasformare il tutto in una strategia.
In soluzioni, appunto.
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