Non credo sia così semplice colizzarsi o meno con i promotori ed entusiasti di questo "esperimento" casareccio.
La questione certa è che si ha una percezione di bassa sicurezza tra la gente.
E' anche non corretto, secondo me, dare tutta la colpa ad una "manovrata" agenda setting che i media ci rifilano ogni qualvolta vogliono distogliere l'attenzione da altri problemi.
I problemi in merito alla legalità ed alla criminalità non sono da considerare del tutto ingigantiti, certo non sono solo quelli i problemi.
Chi vive nelle zone con un alto degrado urbano sa quanto è difficile la convivenza, soprattutto in mancanza di integrazione. Per loro la proposta di "sorveglianza cittadina" più volgarmente definite "ronda" è gradita.
Sentono di avere un "punto di riferimento" più vicino a loro. Sanno che le forze dell'ordine non possono fare molto. In più hanno paura di denunciare per eventuali ritorsioni.
Chi vede e valuta dall'esterno reputa eccessiva questa soluzione.
La realtà è che le forze dell'ordine hanno subito dei tagli, al contrario di quanto veniva proclamato nella campagna elettorale.
La percezione di sicurezza nelle strade ha toccato livelli bassissimi e ciò non fa altro che alimentare odio e paura verso i propri dissimili culturalmente.
Io personalemte credo che le "ronde" cittadine non risolvano in pieno la situazione, certo è che i cittadini in questo modo si sentono, o credono di essere, più sicuri. Quello che mi sembra di aver percepito è che tutto si risolva in una "caccia all'uomo nero".
Proviamo a mandare le ronde anche nel quartiere Scampia di Napoli?O lo Zen di Palermo?O a Bari Vecchia?
La delinquenza in Italia c'è, nessuno lo nega ma attenzione alle soluzioni affrettate, ritornare indietro non è sempre così facile...
La domanda che mi pongo è: Se questa soluzione scivolasse di mano come accadde durante un più o meno noto "esperimento sociologico" del carcerare di Stanford?
Credo che soluzioni così delicate, forse, debbano essere prese con maggiori cautele.
Per adesso sembrano tutti dei "buoni" City Angels ma quando qualcuno comincierà a prendere gusto a questa "nuova identità", saremo/anno pronti ad intervenire?
Un video tratto da RepubblicaTv sembra darne un esempio pratico di cosa avviene, per ora!
Già c'è chi cerca di mettere un pò d' ORDINE!
1 commento:
Io lo so bene che significa, anche per l'immigrazione è un fenomeno che tocca molto le associazioni che vengono da noi.
I media danno la loro bella visione, con i buoni e i cattivi.
I dati però dicono il contrario.
Hai detto bene, agenda...
ci danno solo il temino del giorno da seguire, e noi, con la nostra bava alla bocca da bei lobotomizzati, siamo li ad ascoltare/vedere.
Certo più passa il tempo e più mi sento distante dalla professione "giornalista".
Ciao Dan
Sergio
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