Caro Paolo, nella vita è buona norma avere sempre cognizione di ciò che si afferma e ancor di più di ciò che si scrive.
E' evidente che sei molto lontano da questi sani principi. Sul caso GALBANI mi vien da pensare due motivazioni a) o c'è un odio profondo verso i formaggi e te la prendi con GALBANI, b) oppure in modo strumentale e premeditato metti insieme e manipoli notizie solo con fini economici dietro chissà quale progetto, in entrambi i casi non hai certo futuro come giornalista e le persone che per professione scrivono devono prendere le giuste distanze da personaggi come te, augurandomi che la GALBANI ti chieda milioni di euro per i danni che stai procurando all'italia!!!!
Dato che un pò di buona volontà si possono reperire informazioni su ciò che hai riportato sulla GALBANI, emerge che ciò che scrivi non solo non è corretto, ma fai più danni che Osama Bin laden, il tuo è terrorismo spicciolo e stupido e mi vergogno per REPUBBLICA che pubblica i tuoi articoli, il servizio che fai ai dipendenti GALBANI è di certa gratitudine come avrebbero nei confronti di Totò Reina (sono più di tremila famiglie) e altrettanto fai per i milioni di italiani che da sempre consumano prodotti ITALIANI della GALBANI.
Se in futuro convertirai la tua penna con una grande zappa l'umanità te ne sarà grata e le persone che si sono lasciate coinvolgere in buona fede dalle tue distorte ed infamanti informazioni, dovrebbero con poco sforzo solo informarsi verso fonti attendibili dei fatti veri.
Ti auguro infine che ti scrivano migliaia di persone per gli articoli che scrivi, ma per invitarti ad andare a zappare.
ciao, Iraldo
Ritengo sia importante un confronto di opinioni in merito....se qualcuno sa è bene che si esprima, perchè io da consumatore voglio sapere ed essere informato di ciò che mangio!
Voglio sapere se si tratta di cattiva informazione, di strategie comnicative, di truffe....di raggiri....insomma io come consumatore volgio la verità, e la voglio al più presto!
Quindi se
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