Come fa notare Catepol nel suo post, esiste una forte contraddizione tra la realtà virtuale e quella materiale di alcune parti del mondo.
Si dice che la tecnologia abbia invaso ogni settore, che la tecnologia aiuta a migliorare le comodità...
In parte è vero, la tecnologia elettronica ha permesso di accellerare i processi di cambiamento.
Ma quanto questa accellarazione è funzionale? E quanto costa, in termini di vivibilità questa accellerazione?
Si definirebbe innovazione un qualcosa che ha migliorato la precedente.
Se invece l'innovazione migliora solo le prestazioni di velocità, mentre sovraccarica di stress la vivibilità?
In risposta a questo sarebbe bene dare un'occhiata a queste foto
1 commento:
E' che noi viviamo troppo immersi in una realtà virtuale. Anche senza bisogno di andare nel terzo mondo basta farsi un giro in un ospedale, in una caserma, in una fabbrica per capire quanto poco conti questo virtuale nella vita della maggior parte delle persone
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