La differenza non sta nell'insegnamento(che più o meno può essere simile, perchè nelle scuole private non è che ci siano i migliori insegnanti,anzi talvolta soprattutto alle Università gli stessi insegnanti prestano la loro "cultura"sia al privato che al pubblico) ma nelle strutture.
Strutture moderne, banchi nuovi, tecnologia di ultima generazione...Ma soprattutto la differenza sostanziale sta nel "costo" di accesso sia nell'uno che nell'altro caso.
Nel pubblico l'accesso dovrebbe essere esiguo,anche se ormai solo per comprare i libri di testi ci vuole un mutuo,nel privato ci sono invece delle tasse onerose da pagare.
Ma come sempre le geniali riforme in campo scolastico vengono in nostro soccorso...
Vuoi iscriverti in una scuola privata anche se tuo padre non è medico?
Adesso puoi farlo,in alcune Regioni!Basterà dichiarare il reddito familiare , che se fosse inferiore ad una determinata soglia potrai iscriverti senza pagare cifre d'accesso impensabili!
Esistono infatti i buoni scuola ...Il problema però rimane sempre lo stesso, chi sono questi "poveri dichiarati"??
Non siate sempre i soliti maliziosi, anche un imprenditore o dentista può essere povero, almeno nella dichiarazione dei redditi...
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