Non so a quanti di voi è capitato di avere un insegnante "depresso" o magari "isterico". Vi assicuro che c'è poco da ridere quando si assiste ad alcune scene in classe.
Mi veniva una tristezza tale da non dormire la notte.
Non capivo il motivo per cui un lavoro, potenzialmente fantastico, a contatto con dei ragazzi, potesse rendere la vita uno schifo!
Le ripercussioni si hanno non solo nella vita privata ma anche sulla vita degli altri, in questo caso si danneggiano gli studenti...
Io ad esempio ho avute delle lacune in materie come storia, geografia, latino perchè avevo una insegnante di italiano che pensava che insegnare significasse leggere le pagine del libro in classe.
E se sentiva parlare cominciava ad urlare come una matta...
Io personalmete credo che il mestiere dell'insegnnte è stato rovinato nel momento in cui nei "favolosi" anni 70-80 si è dato accesso a migliaia di persone nel mondo della scuola come se li stessero impiegando in fabbrica.
Bastava avere un diploma magistrale per insegnare!
Da allora niente fu più lo stesso nella scuola...Fu un ondata di persone poco preparate, che non trovavano altri sbocchi lavorativi...
Un pò come adesso sta accadendo per gli infermieri...
Basta laurearsi nella triennale infemieristica e il giorno dopo lavori.
Non importa se tu sia preparato o meno. Servono infermieri, punto!
Non avevte idea di quanti ragazzi della mia età conosco che non hanno neanche idea di cosa significhi aiutare e sevire le persone con problemi di salute.
A loro è stato detto che per ora è l'unica facoltà con cui si lavora subito, il resto non conta!
Oh mio dio quante ne ho sentite! ragazzi che si schifano anche di guardarli "quei vecchi di merda"(parole loro)...
Però intanto lavorano! Ed io ... beh lasciamo perdere...
Ma tornando a noi ed alla scuola dico che sono riusciti a distruggere una delle professioni più belle ed utili del mondo!
Che rabbia!
vi lascio le prove di ciò che dico....
2 commenti:
vengo ora da un'aula in cui erano presenti tot prof in veste di corsisti. Una delle situazioni in cui se il formatore non ci sa veramente fare scoppiano le discussioni tra prof di quelle che prendono dalla scuola che è cambiata a è tutta colpa di internet passando per lo stipendio non adeguato.
Ecco, il disagio e la frustrazione dei prof è tanto. Però da osservatrice (e formatrice a mia volta di colleghi) aggiungo anche che i più frustrati (e a rischio malattie psichiche) sono anche quelli che non riescono ad avere una mentalità aperta al cambiamento, quelli che pensano che con l'autorità ottengono tutto, quelli che non si fanno rispettare perchè stan lì a far eun lavoro per cui non sono esattamente vocati...
Il discorso è lungo.
"Però da osservatrice (e formatrice a mia volta di colleghi) aggiungo anche che i più frustrati (e a rischio malattie psichiche) sono anche quelli che non riescono ad avere una mentalità aperta al cambiamento, quelli che pensano che con l'autorità ottengono tutto, quelli che non si fanno rispettare perchè stan lì a far eun lavoro per cui non sono esattamente vocati...
Il discorso è lungo."
La penso esattamente come te...ma ti assicuro che sono la maggior parte così, purtroppo, e il periodo del crack, come dicevo, si è avuto negli anni 70-80. Non che prima erano meglio, ma almeno si aveva una concezione della scuolamolto diversa e quindi si riusciva meglio ad avere autorità(sbagliando naturalmente).
Non si è avuta la capacità di comprendere che la scuola andava salvaguardata su molti fronti. Non bastano semplicemente l'innalzamento degli stipendi.
I prof. migliori sono quelli che si sono ribellati ad un sistema squallido. Che non hanno appreso le "cattive" maniere dei loro ex-insegnanti ed invece hanno saputo trovare le lacune per migliorarle...
Ma la sconfitta di loro stessi avviene quando poi si scontrano con una realtà, composta da loro colleghi, che invece sono ostili ai loro atteggiamenti...vedi il post di Gianni...
Cara catepol, purtroppo, come spesso cerco di dire, anche sembrando ripetitivo, riduttivo, e disfattista...la scuola è stata riempita piena di merda, ed adesso è difficile rimediare...difficile, ma non impossibile!
Mi piacerebbe davvero poter colloquiare con te e con altri come te per cercare delle soluzioni, PERCHè LA SCUOLA HA BISOGNO DI UNA NUOVA ERA.
I ragazzi hanno le loro colpe, ma non sono loro LA COLPA del degrado.
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