il post del prof mi da spazio per chiedere a quanti di voi è mai passato per la testa che i debiti formativi possono anche essere dati per vendetta?
Ma vendetta di cosa, direte voi (ingenuamente).
Per capire di cosa sto parlando avreste dovuto vivere le vicessitudini di noi ragazzi generazione anni 82 in poi! Quelli dell'80 si sono salvati per un pelo, sono quelli che per ultimi sono risuciti ad iscriversi all'Università Vecchio Ordinamento( giusto per capirci)...
Perchè dico questo?
Perchè è stata una generazione che ha subito più di tutte le altre le riforme scolastiche...
Un anno era in un modo ma l'altro anno dopo cambiavano le regole...
Era sempre un toto quiz...
Ultima geniale iniziativa è stat quella dei debiti formativi
Fioroni dice: Fare sconti non educa i ragazzi!
Io risponderei: Neanche considerarli come "debitori" li educa!
Per rispondere alla domanda iniziale.
Io credo che tutto il sistema di valutazione così come è strutturato ora può essere usato come vendetta.
Tu alunno mi dai fastidio in classe?Bene, ti punisco con il mio piccolo potere, ti metto i voti bassi!
Tu alunno sei figlio del mio amico collega? Non ti preoccupare, capisco, non hai potuto studiare...non ti metto i voti bassi!
Tu alunno sei sempre messo in prima fila con "lo sguardo"( lo sguardo e non altro) attento? Sarai il mio preferito...
E potrei continuare ancora su questo livello...
Certo, certo, esistono anche ( e dico per fortuna) i docenti che sanno usare il cervello e che usano diversi metoi per coinvolgere la classe...Ma quanti sono?
Se fossero la maggioranza la scuola non sarebbe poi così a pezzi...
A conferma di ciò leggete cosa dice una docente dell'andazzo dei suoi colleghi...
1 commento:
Grazie per la citazione.
Io sono ancora fiducioso. Anche il mio preside, dopo aver segnalato il pericolo, si è detto convinto che quest'anno nella nostra scuola non ci saranno debiti per vendetta.
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