Oggi ho letto sul corriere della Sera questo articolo di Alberoni e non potevo non trovarmi d'accordo visto e considerato che predico le stesse cose da ormai 8 mesi(dall'inizio in pratica)...
Per la precisione mi soffermerei proprio sul punto in cui dice:
La famiglia, da sola, non ce la fa più e la vecchia scuola perde credito ogni giorno, ha quasi smesso di educare. Dobbiamo prenderne atto, non chiudiamoci gli occhi. Occorre uno sforzo immenso per sorreggere i genitori, ricostruire il prestigio dell' educazione, dare nuovo slancio al nostro sviluppo economico e culturale!Finchè queste cose le "blatero" io, posso pure essere considerato un sovversivo, ma nel momento in cui anche il grande Alberoni si sofferma e ananlizza il problema, allora c'è davvero da tenere d'occhio il fenomeno in causa...
In particolare il ruolo che la scuola deve riassumere la sua responsabilità sociale , o forse riadattarla , alle nuove esigenze. Mancano(riprendendo Alberoni) "luoghi di cultura", luoghi in cui i ragazzi sono invogliati a rimanerci fin quanto è possibile estrapolando e succhiando quanto di più il "nettare della cultura"...
Siamo ancora troppo lontani da questo sogno...?
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