Ad inaugurare la rubrica un talento in erba, giovane, e promettente...Michele Ferraro.
Il testo si intitola:Una storia qualunque
Toni pacati, leggeri...sembra di ossevare dall'esterno le scene con serenità. Dolce e semplice il testo merita di attenzione e sensibilità.
Sono le prime ore della sera il mare accarezza la riva con le sue onde che procedono a passi nani il vento sembra accompagnare il rumore delle onde che si infrangono contro gli scogli mentre i gabbiani volano bassi sul velo dell’ acqua. A fare da cornice questo scenario ci pensa il sole che sembra essere inghiottito dal mare, in lontananza le ultime famiglie ripongono le ultime cose dentro le loro borse capienti dai colori vivaci sapendo che è stato il loro ultimo giorno passato al mare. La famiglia è formata da Mario Contorno con la moglie Eveline e le due figlie Severina e Anna, mentre se ne stanno andando Severina rimane ad osservare il sole che man mano scende sempre più cercando di catturare gli ultimi istanti del tramonto e respirando l’odore di salsedine che rimarrà nei suoi ricordi. La casa dove abita è a due piani e vi si accede dall’ entrata circondata da piante grasse e da alcuni alberi maestosi che sembrano li da sempre. La casa è formata da un vasto salone dove sono posizionati due divani che si richiamano alla cultura etnica la quale è sempre piaciuta a Severina, nel salone sono appesi dei quadri con delle riproduzioni di Rembrandt, sulla destra ci stanno le stanze di Severina e Anna le quali sono ben sistemate con i poster dei loro idoli come il poster di Che Guevara per il quale Severina sembra avere una vera venerazione e di Martin Luther King che adora per come si è battuto per i diritti dei neri....
1 commento:
Esamineremo, con calma.
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